Biografia

Foto di La Repubblica XL
Durante una notte stellata, nell’autunno del 1998, in un appartamento di via Migliavacca a Parma, nasce la SKARNEMURTA.
Max (voce), Gigi (basso), Bufo (chitarra e voce, proveniente dalla storica band Oltretorrente) e Thomas (batteria) lanciano l’idea di dare vita ad una ‘rock’n'roll’n’ska band’ che sia grado di poter suonare in qualsiasi situazione e di creare intorno un po’ di ‘Masnada‘.
Servono altri elementi… dopo alcune settimane si aggiungono al gruppo la sezione fiati: Nick (tromba), Renzo (trombone) e Alex (sax).
Poi arriveranno Arjuna (tastiera, ex Gremors), Khalid e Vito (percussioni).

Con questa formazione il gruppo comincia a battere in lungo e in largo la penisola stivaleska, diffondendo la sua miscela esplosiva a base di ska, reggae, rock’n'roll, punk, liscio, polka, swing… skatchanka rules!
Passano anche il 1999 e il 2000, anni fitti di concerti da Nord a Sud (Como, Lugano, Milano, Torino, Vercelli, Novara, Bologna, Firenze, Pisa, Vicenza, Cantù, Pesaro, Imola, Vasto, Lecce, Laterza, Matera, Cosenza, Benevento, Caserta, e in tutta l’Emilia Romagna) Arjuna, dopo aver provato l’ebrezza del sax e il rullo del tamburo passa alla chitarra.
L’ultimo tour al Sud è fatale: salta il primo batterista prontamente sostituito da Alessio ed esce nel 2001 il primo demo (5 brani) autoprodotto in presa diretta a Parma.

Nella primavera del 2002 la Skarnemurta (il cui nome deriverebbe da un ibrido tra la parola ‘Ska’ con l’espressione pugliese ‘(tu) Si Carne Murta’) incide il primo vero CD, dal titolo ‘UNA PASIÒN ME DOMINA‘, anch’esso autoprodotto e registrato dal vivo presso lo ‘Sliver Music’ di Parma, 11 canzoni + 3 bonus tracks dal demo precedente.
Lo sgabello del batterista continua ad essere traballante: anche Alessio, fagocitato dal Metal, salta… E’ il turno di Massimo Vecchi, ‘O’Direttore’. Con lui alla batteria si gira soprattutto dalla collina alla bassa emiliana, con qualche puntata in terra toscana.
Nel frattempo abbandonato su un bidone del rudo viene trovato Neruda, un simpatico Gorilla tanto buono da sembrare finto, che diventa la mascotte della band.

Dopo un lungo tiramolla nel 2003 Max decide di appendere il microfono al chiodo (…a quando le scarpette?), ma non è finita qui…
Il seggiolino colpisce ancora e salta anche ‘O’Direttore’. Ispirato da Neruda (il Gorilla) e da Jimmy Voodoo il gruppo trova un giovane martellatore di pelli, già batterista dei mitici Los Grezzos, Checco.
Con lui arriva la ‘pacca’ che ci voleva per i pezzi nuovi e con questa formazione, con Bufo, voce e chitarra non più chitarra e voce, Arjuna voce, chitarra e fisarmonica e percussioni, Gigi al basso, Nick alla tromba e Renzo al trombone, e Alex al sax si riprende a suonare in giro…

E tra un giro e l’altro nel 2004 incappiamo in Frankie Testa, boss della DLT Records che ci propone di fare un disco.
Intanto in settembre esce il primo CD live, Neruda!, un album che testimonia un frammento dell’ultimo periodo di un’epoca importante, registrato durante il concerto al Parco Pellegrini, a pochi metri dall’Ex Macello di Parma il 20 luglio 2004. Il palazzo dell’ex Macello di Piazzale Allende era occupato dal 1977 dallo spazio sociale antifascista Mariano Lupo (intitolato ad un ragazzo comunista ucciso da militanti neofascisti nel 1972), che aveva visto la nascita della Skarnemurta. E’ stato sgomberato nell’ottobre 2005, ora ospita un centro anziani e non vi rimane traccia del fermento politico, musicale e sociale vissuto da chi lo ha frequentato, né sono sorti, nel frattempo, luoghi simili. Rimane un’eredita ’spirituale’ che arriva sino a gruppi giovanissimi come la Rete Antifascista (politica) e gli Erezione Continua (musica).

Nel febbraio 2005 la Skarne registra un CD promo di quattro brani con la DLT Records e poco dopo si tuffa nel Neruda! Tour.
Nel corso dell’anno entra a far parte del gruppo anche Valentino al trombone e la Skarne registra il nuovo album con la produzione di Cristiano Maramotti (già collaboratore di Pelù, Ladri Di Biciclette, Little Taver…), e ospiti eccezionali come il grande pianista jazz Pampa Pavesi e Paolino della Bandabardò.
In luglio la band si esibisce al Rototom Sunsplash Festival di Osoppo, una delle principali rassegne reggae internazionali, con artisti come Skatalites, Sud Sound System, Zion Train, Gregory Isaacs, Barrington Levy e Jimmy Cliff.

Nel 2006 esce finalmente l’album Oilà Masnada, il primo per un’etichetta, la DLT Records, distribuito da Goodfellas. In digital release era già uscito alla fine del 2005 con i brani scaricabili sul sito di Messaggerie Musicali in WMA.
Il Bufo appare come ospite sull’album degli FFD, Kuoreribelle, in cui c’è anche una cover degli Oltretorrente.
Parte intanto anche il progetto parallelo Dirty Swing, una versione semiacustica della Skarnemurta per suonare in locali di dimensioni ridotte con un approccio più portato all’improvvisazione…
Il percussionista Sgorby entra a far parte della band, che partecipa, in dicembre, al Tributo a Joe Strummer di Bologna, tappa del Masnada Tour durato due anni.

Nel maggio 2007 Radio Città Fujiko trasmette uno speciale sulla Skarnemurta con un’intervista inframmezzata da uno spettacolare live acustico nel più puro stile Dirty Swing. Da questa esibizione verrà tratto l’EP Dirty Swing – Live And Direct, scaricabile gratuitamente da questo sito.
Gorilla A Go Go viene inclusa nella IndieBox Compilation Vol. 2, distribuita da Self.

Dal febbraio 2008 si può scaricare gratis da questo sito anche il filmato del DVD della Skarnemurta, Masnada Connection, che racconta con frammenti audio e video il Masnada Tour prima, durante e dopo i concerti…
In primavera la Skarne, dopo una tappa in Romania, si cimenta in un breve tour in Ucraina. Il successo è enorme, tanto che la band viene richiamata per un tour ben più lungo in estate. Ma è proprio in Ucraina che Neruda rimane disperso, durante una devastante alluvione.
Sul profilo di MySpace viene intanto messo in streaming gratuito l’intero nuovo EP della Skarnemurta (autoprodotto), Dirty Swing: L’Antipasto, che viene pubblicato in autunno.

Il 16 gennaio 2009 la Skarnemurta festeggia il decennale con un concerto storico all’Onirica di Parma, supportata dagli Erezione Continua, band giovane che raccoglie l’eredità spirituale della Skarne (tra le due band non si contano le ospitate reciproche) e dai Kalevala, gruppo Celtic folk metal in cui Arjuna suona la fisarmonica e il mandolino (entrambi i gruppi hanno una loro nutrita schiera di fans).
Intanto il Bufo e Arjuna cominciano a girare anche con un DJ set molto variegato (dal surf al funk, dal trash all’hip hop) col nome di Boogiegattolo Sound.

Anche il 2010 inizia all’insegna dei progetti paralleli. Gli stessi due del Boogiegattolo Sound, con il Mono degli FFD, danno vita ad un trio, El Mono, El Bufo Y El Garrincha, che cambieranno poi nome in Folk Pistols. Mascherati in tema western, fanno cover semiacustiche con ospiti speciali in un’atmosfera piuttosto festosa…
Arjuna inizia anche un progetto solista di musica elettronica, chiamato EBB’S.
La Skarnemurta torna sul palco con il nuovo batterista, Joe Drumhead e si imbarca in un nuovo trionfale tour in Ucraina. In luglio esce Traffic, una compilation che include interamente l'EP Dirty Swing, L'Antipasto, l'album Oilà Masnada e la bonus track Trench Town Traffic, una cover di Crosstwon Traffic di Jimi Hendrix sino ad ora praticamente introvabile, essendo stata pubblicata solo sul Promo Febbraio 2005, di cui erano circolate pochissime copie. Il 19 settembre la band organizza un festival all'Highlander Green Park con Kalevala e Culpable che rimane un evento memorabile.

Nel 2011 il gruppo, completata la transizione verso il Dirty Swing inventato da loro stessi miscelando allo ska originario jazz, reggae, swing, punk, latin e rockabilly,  decide di tornare al nome originale Karne Murta, aggiungendo "Las" per non disorientare i fans. Il 21 ottobre suona insieme ad Erezione Continua, Bankrobbers ed Ondes di supporto ai leggendari Bad Manners al Mu di Parma. In quel periodo arriva il Bazzo, il nuovo trombonista.

Nel febbraio 2012 esce, spinto dal formidabile video di Basso Ventre, il nuovo album Dirty Swing, che ottiene uno straordinario successo di critica e di pubblico, anche nelle numerose date in tutta Italia, da aprile col nuovo batterista Fabio. Parte de Las Karne Murta suone alcune date con ospiti speciali con il nome 1922 e proponendo una scaletta - tributo agli Oltretorrente che scatena l'entusiasmo di chi ha la fortuna di assistervi.

Nel febbraio 2013 esce la compilation SOS For Gaza a cui partecipa Las Karne Murta insieme a Punkreas, Modena City Ramblers, Statuto, Casino Royale e tanti altri. In aprile esce il secondo video tratto da Dirty Swing, Pero Per Coco (uno dei brani preferiti dalla Masnada dal vivo), girato al Carnevale di Venezia. In dicembre esce il nuovo video Swingin' Taboo, anticipazione del nuovo album omonimo in uscita a febbraio 2014.

Nell'aprile 2014 Swingin' Taboo viene premiato come miglior video ai ParmAwards, poche settimane dopo l'uscita dell'album omonimo, semplicemente a nome Karne Murta.

In questi anni la Karne Murta, si è incarnata nella Masnada (il suo pubblico) con un concerto di oltre 2 ore fatto di canzoni originali e cover famose (Mano Negra, The Clash, Bad Manners, Hendrix, Rettore…)
…if you wanna dance, let’s dance!
(…to be continued)